Energia elettrica: Arera fissa il tetto del 59% agli aumenti

Si tratta di misure provvisorie dal futuro incerto.

L’Autorità garante, con un provvedimento di fine settembre è intervenuta fissando il tetto massimo di incremento del costo finale dell’elettricità per i clienti in regime di “tutela”, pari al 59%.

Il tetto avrà efficacia per il quarto trimestre 2022.

Non sono chiari gli effetti definitivi in quanto sembrerebbe che tale limite sia solo momentaneo, spostando nei mesi a venire il recupero dei maggiori costi sopportati dalle società erogatrici.

Inoltre, a favore dei distributori viene prevista la possibilità di spiccare fattura mensilmente.

Si tratta, quindi, a ben vedere, di misure tampone che lasciano gli utenti in un limbo i cui esiti futuri appaiono del tutto incerti in merito agli effettivi costi che si andranno a riversare sui medesimi.

Arera non prende in considerazione gli utenti in regime di cosiddetto mercato libero i quali parrebbero rimanere integralmente esposti alle impennate di prezzo.

Richiamiamo il nostro articolo di ieri avente ad oggetto aggiornamenti sul caro bollette sulla base delle novità introdotte dal D.L. 115/2022 .

Segnaliamo, anche, il video della conferenza del 12/10/2022 organizzata dal Sindacato d’Azione, avente ad oggetto il caro bollette, fruibile sul canale telegram: https://t.me/sindacatodazione .

Domani pubblicheremo un articolo che farà il punto, alla luce delle novità governative e di Arera, sugli strumenti di tutela da mettere in campo a favore degli utenti.

2 pensieri riguardo “Energia elettrica: Arera fissa il tetto del 59% agli aumenti

  1. Sono un cliente che fa parte del cosiddetto blocco in regime di tutela e vorrei essere messo a conoscenza delle eventuali azioni da intraprendere.
    Sono iscritto al Sindacato d’ Azione.

    "Mi piace"

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