Il Sindacato d’Azione chiede chiarimenti all’Ausl
Il Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna – Ausl di Parma, ha diramato, recentemente due note, indirizzate alle strutture ed operatori sanitari istituzionali del territorio, aventi ad oggetto:
- la prima, del 26/9/2022: trasmissione nota circolare 0040319-23/09/2022-DGPRE-DGPRE-P avente oggetto “Aggiornamento delle indicazioni sull’utilizzo dei vaccini a m-RNA bivalenti.”
- la seconda, del 19/10/2022: Circolare DG Prevenzione Ministero Salute 43189 – Aggiornamento 17/10/2022 indicazioni richiamo vaccini a RNA-bivalenti nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS
Nella prima nota del 26/09/2022 si legge, a pagina 4 quanto segue:
4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme d’interazione Non sono stati effettuati studi d’interazione. La somministrazione concomitante di Comirnaty Original/Omicron BA.4-5 con altri vaccini non è stata studiata.
Nella seconda nota del 19/10/2022 si legge a pagina 2 quanto segue:
I vaccini antiSARS-CoV-2/COVID-19 possono essere somministrati contemporaneamente, o a qualsiasi distanza di tempo prima o dopo, con i vaccini antinfluenzali e qualsiasi altro vaccino compresi i vaccini a virus vivo attenuato con l’eccezione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie (MVA-BN) per il quale resta valida l’indicazione di un intervallo minimo di 28 giorni tra una vaccinazione e l’altra.
Ora, al lettore comune, e, prima di tutto, al normale cittadino fruitore dei servizi di assistenza sanitaria offerti dall’Ausl, attraverso le strutture ed operatori sul territorio, potrebbe, come del resto è, sorgere spontaneo l’interrogativo avente ad oggetto se le due note siano per caso in contrasto fra loro.
Formulato in modo ancora più semplice, il quesito è il seguente:
“Come è possibile affermare che i vaccini anti covid possono essere somministrati con gli altri vaccini antinfluenzali se viene affermato a chiare lettere, sempre nei documenti ufficiali del ministero, che non sono stati effettuati studi d’interazione con altri vaccini?“
Tale quesito nei prossimi giorni verrà formalmente inoltrato all’Ausl competente da parte del Sindacato d’Azione affinché possa essere fornita una risposta chiarificatrice in merito.
L’ha ripubblicato su Movimento Difesa Diritti.
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