L’annullamento della sanzione che circola in rete non ha valenza generale ma riguarda un caso singolo.
Da due giorni sta circolando in rete la foto di un provvedimento di annullamento in autotutela di una sanzione di 100 euro over 50 precedentemente irrogata ad un cittadino non in regola col piano vaccinale.
Il giornale La Verità ha contattato sia Agenzia Riscossione che il Ministero della salute, per avere informazioni in merito ma non ha ricevuto alcuna risposta.
Questa la dice lunga sulla confusione che regna intorno a questa grottesca vicenda ma i punti fermi che rimangono, attualmente, sono i seguenti:
- per annullare le “multe” occorre un esplicito provvedimento di legge: un atto amministrativo interno ministeriale, non coperto da un punto di vista legislativo in tema di annullamento, può basarsi solo ed esclusivamente su specifiche ragioni a suo tempo eccepite nei 10 giorni successivi al ricevimento della comunicazione di avvio del procedimento (in tal proposito si vedano i modelli di risposta che il Sindacato d’Azione aveva predisposto: Fac simile contestazione sanzione 100 euro, ed anche Fac simile risposta osservazioni ministero, rilevando, per inciso, che chi a suo tempo ha inviato queste comunicazioni, oggi ha motivi di doglianza aggiuntivi da sottoporre al Giudice di Pace).;
- in mancanza di un provvedimento normativo di tal portata, cautelativamente, per chi non vuol rischiare di perdere il termine, occorre presentare l’opposizione giudiziaria entro 30 giorni dal ricevimento dalla notifica dell’avviso di addebito.
Ovviamente si può decidere di non fare nulla e di esercitare un vero e proprio diritto di disobbedienza civile, parendone sussistere in pieno i presupposti: vedi in proposito: Sanzioni over 50, non pagarle è una scelta di resistenza.
In questa situazione di incertezza, in ragione dello stillicidio di notifiche, il Sindacato d’Azione, ha deciso ieri di rendere disponibile un modello fac simile di ricorso al Giudice di Pace, da utilizzare in autonomia da parte degli iscritti.
Contattati da La Verità su questa vicenda abbiamo espresso la nostra opinione così come riportato nell’articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano.
