Buonasera a tutti,
quella che andrò a presentare è la relazione al Bilancio consuntivo 2022, ovvero cercherò di illustrarvi il lavoro e la linea portata portati avanti dal Sindacato d’azione durante l’anno appena trascorso. Un anno intenso, difficile da riassumere in poco tempo, ma che abbiamo il piacere oltre che il dovere di condividere con voi in questo importante appuntamento annuale.
Il Sindacato d’Azione, come molti di voi sanno, si è costituito a Parma il 25 Ottobre 2021, quindi un anno e mezzo fa, su un terreno comune di dialogo e fiducia che si è venuto a creare tra un gruppo di Legali e attivisti. Un’alleanza fruttuosa che ha permesso di dare una risposta concreta, personalizzata e gratuita a tutti coloro che ci hanno dato fiducia iscrivendosi e sostenendo la nostra missione.
L’intento del Sindacato sin dall’inizio è stato quello di dare una risposta alla completa assenza e molto spesso compromissione degli organismi preposti alla tutela dei lavoratori, degli studenti, dei bambini e dei cittadini in genere, in un periodo storico in cui i diritti e le libertà umane, civili, sociali e di cura, sono stati calpestati e svenduti.
Una risposta che si è basata e ancora si basa sul concetto di “mutuo-soccorso” nel suo senso più profondo, per sostenere ed aiutare concretamente le persone bisognose di solidarietà, di tutela e di iniziative di contrasto o compensazione, rispetto a una situazione solo apparentemente oggi normalizzata.
Un concetto, quello del “mutuo soccorso” – indispensabile in una situazione estrema, ma auspicabile comunque come costante per un recupero dei valori fondamentali di una collettività – che ci ha portato alla scelta, abbastanza rara nel panorama nazionale, di operare a carattere prevalentemente volontario e gratuito.
Sempre in questo spirito, abbiamo cercato di coinvolgere nella nostra attività tutte le persone e le realtà che insieme a noi avessero e abbiano l’intenzione di contribuire alla costruzione di una comunità nuova che abbia come finalità quella di rimettere l’essere umano al centro della vita e delle scelte.
Nel corso del 2022, la graduale eliminazione degli illegittimi obblighi vaccinali per accedere al sacrosanto Diritto al lavoro, previsto dalla nostra Costituzione, e del marchio del Green Pass, per svolgere una qualsiasi attività civile, sociale e finanche religiosa, non ha affatto restituito uno scenario tranquillizzante, anzi.
Alle pesanti vessazioni che hanno caratterizzato la prima parte dell’anno, e che per alcune categorie si sono protratte fine a fine anno, come i sanitari, portando chi ha resistito allo sfinimento anche economico, oltre che lesivo di ogni dignità umana, e chi non ha resistito a cedere al reiterato ricatto del vaccino nonostante i decaduti presupposti anti-contagio sbandierati, si aggiunte altre gravi problematiche:
- in primis gli effetti avversi ai sieri sperimentali iniettati, non solo fisici ma anche psicologici, già in molta parte manifesti e che purtroppo sono in continuo aumento. Così come in aumento è, di pari passo, la consapevolezza rispetto alla nocività del cosiddetto vaccino e la conseguente e torturante paura con cui le persone sono costrette a convivere. Questo, se da un lato agevola il lento e controverso cammino verso l’emersione della verità e il rifiuto da parte di tanti a continuare a sottoporsi a questo inganno travestito da buone intenzioni, dall’altro purtroppo comporta un dispiego di forze e coraggio sempre più importanti, per fronteggiare i bisogni di salute in aumento esponenziale.
Quel bisogno di salute che il Sistema sanitario nazionale si rifiuta di riconoscere come conseguente al “siero genico”, omertoso negli approcci alla cura e, quando non omertoso, spiazzato in termini di incremento esponenziale di patologie sia conosciute che, purtroppo, sconosciute. Per non parlare del tragico fenomeno delle morti improvvise.
Proprio a proposito di questo, il Sindacato già quasi un anno fa ha messo in campo un presidio davanti al Tribunale di Parma in ricordo di una vittima da vaccino, la Sig.ra Olga deceduta a pochi giorni dall’iniezione coatta, cui si è suo malgrado dovuta sottoporre dopo che il Giudice ha dato ragione al Direttore sanitario della struttura per anziani che la ospitava.
- Altra importante problematica scoppiata nel 2022 è stata la prospettata crisi energetica che, motivata come strisciante conseguenza dell’emergenza sanitaria, dei cambiamenti climatici causati secondo la “narrativa” corrente dall’opera dell’uomo, e della situazione geopolitica internazionale, ha avuto e ha in realtà origini e carattere preponderatamente speculativi, come tutti noi sappiamo, con gravi rischi per la tenuta sociale e per la sopravvivenza del tessuto produttivo italiano, dando avvio a un periodo di grande e diffusa difficoltà e incertezza, con un incremento della povertà e del bisogno di aiuto. E non solo dal punto di vista lavorativo ed economico.
- Senza dimenticare l’Agenda digitale, che beatamente venduta come azione virtuosa orientata a una sempre maggior smaterializzazione documentale a beneficio dell’ambiente e dell’efficienza, oltre che del progresso, si è velocemente avviata, con un’accelerazione nel 2022, agevolata dallo sdoganamento pandemico alla telematizzazione delle pratiche e degli uffici, verso una progressiva sostituzione dell’identità personale con l’identità digitale, ad esempio.
- A questo va ad aggiungersi un impiego sempre più diffuso dell’Intelligenza artificiale e una graduale ma veloce integrazione tra le tecnologie dell’informazione e le scienze biologiche che consentiranno una costante e puntuale sorveglianza biometrica, con tutto ciò che comporta dal punto di vista etico ma soprattutto di tutela, anche in questo caso, dei diritti legati all’autodeterminazione della persona umana.
- Concludo l’elenco, di certo non esauriente, con il tema della mancanza di pluralità dell’informazione, oggi quasi integralmente gestita da un unico grande monopolio che ha impedito e ancora impedisce in gran parte la diffusione di notizie necessarie e utili alla consapevolezza del cittadino, e che richiede sempre più la realizzazione di una rete divulgativa sistemica e coordinata, funzionale alla costruzione di una coscienza critica.
Tutti questi temi, dal caro bollette e speculazione correlata alla libertà di espressione e informazione, dai diritti inviolabili alle situazioni negli Rsa e ospedali, dalle discriminazioni a scuola ai nuovi modelli educativi, fino ai possibili mezzi di tutela per il cittadino, sono stati portati in piazza a Parma, insieme ad altri attivisti del territorio, a mille giorni dalla dichiarazione dello stato di emergenza, attraverso un flash mob dal titolo “Suggestioni”, con la recitazione di frasi evocative che svelava il paradosso di tanta surrealtà vissuta, compresa la preoccupante decisione della Corte Costituzionale che, respingendo i ricorsi, ha di fatto legittimato l’obbligo vaccinale.
Una manifestazione sentita e incredibilmente riportata senza strumentalizzazioni anche sulla stampa locale, che si è posta a conclusione di un anno di attività intensa e infaticabile portata avanti a livello giudiziale e stragiudiziale, “politica”, divulgativa, solidale, contro questa follia antidemocratica e lesiva di ogni diritto naturale e umano.
Ricordo solo qualche numero per darvi l’idea, considerando le forze disponibili, del grande lavoro di cui, purtroppo, per una nostra mancanza non vi abbiamo forse abbastanza aggiornati, pensando alla concretezza più che della promozione, perché ogni minuto era per noi maggiormente necessario dedicarlo a chi aveva bisogno e alla causa stessa.
Ma in questa occasione è doveroso oltre che opportuno per noi resocontarne, perché se abbiamo potuto farlo è anche grazie a voi che ci avete sostenuto come iscritti e grazie anche ai tanti messaggi di sostegno e incoraggiamento.
Per il 2022 parliamo di:
- oltre 4000 consulenze legali agli iscritti
- oltre 50 diffide ad Enti ed Aziende per restrizioni green pass
- oltre 30 accompagnamenti agli hub vaccinali
- 25 modelli e fac simili di autodifesa pubblicati
- circa 30 azioni legali giudiziarie
- una decina di assistenze agli scolastici e sanitari per l’accesso sui luoghi di lavoro
- una petizione contro il green pass che ha raccolto 150mila firme
- una sezione lettere sul nostro sito riservata ai danneggiati da vaccino
- diverse lettere al Governo, per il reintegro dei sanitari sospesi e per la segregazione degli anziani nelle Rsa.
- Una petizione alla Corte Costituzionale
- un centinaio di articoli informativi e formativi
- e oltre 25 conferenze on line e in presenza
Sempre nel 2022 il Sindacato d’Azione, ferma la propria natura squisitamente a-partitica, ha fatto arrivare la propria visione e posizione alle elezioni amministrative per il rinnovo del Sindaco di Parma, moderando un incontro tra i candidati locali dell’area del dissenso e gli esponenti del non – voto.
Restando in tema di elezioni, il Sindacato d’Azione è stato tra i 17 firmatari dell’iniziativa promossa a livello nazionale da Contiamoci, sottoponendo 10 punti programmatici non negoziabili a tutti i partiti e movimenti che si sono presentati alle politiche del 25 settembre.
Quest’ultima iniziativa si inquadra nel novero delle collaborazioni, intraprese nel corso del 2022, con diverse realtà (sempre di natura a-partita) in campo in questi anni, ognuno nella propria specificità, nel contrasto all’avanzare di un regime sempre più totalitario e antidemocratico.
Tra queste, il circuito “Città Nuove”, presente in oltre 50 città italiane, con cui è stato siglato un Protocollo di alleanza, per uno sviluppo coordinato della loro azione sul territorio e in previsione dell’apertura di nuovi sportelli decentrati del Sindacato d’Azione.
Del resto in uno scenario in cui le uniche ragioni immodificate sono rimaste della penalizzazione per chi ha pensieri divergenti rispetto alla narrazione ufficiale, abbiamo ritenuto e riteniamo opportuno e urgente opporre, al tentativo di radicalizzazione della separazione tra individui, un nuovo modello di comunità basato invece sui valori della colleganza, della solidarietà, della condivisione dei valori, del rispetto di chi opera per il bene collettivo. Modello che richiede l’alleanza del maggior numero di persone si vi si riconoscano.
Anche per questo, e sempre nello stesso spirito, il 28 Settembre 2022 è stato siglato a Parma l’atto di nascita del Patto tra liberi, promosso dal Sindacato, ma che ha come unica paternità quella di tutti coloro che vi si sono riconosciuti e continueranno ad aderirvi, semplicemente perché credono nell’intangibilità dell’essere umano. E’ rivolto infatti a tutte quelle realtà che si sono battute e che stanno lottando, ciascuna secondo la propria vocazione, per la difesa dell’integrità e della dignità delle persone.
Tutto questo è stato possibile attraverso:
- Grazie all’attività del nostro pool di dieci instancabili Avvocati che per tutto il 2022 hanno prestato consulenza legale base di tipo extragiudiziale ricompresa nella quota di iscrizione pari a 65 euro annui (20 per gli studenti), e si sono messi a disposizione anche per un’assistenza di tipo giudiziale, a tariffe fortemente calmierate.
- Grazie a un Front Office telefonico, gestito da volontari che hanno ascoltato e accolto i bisogni delle persone e cercando di indirizzare e offrire il proprio aiuto.
- Grazie all’Area operativa esterna, composta da consiglieri, attivisti volontari e dagli stessi legali che ha valutato di volta in volta l’opportunità di organizzare azioni in piazze, presidi, manifestazioni. Portando avanti inoltre una calendarizzazione serrata con l’organizzazione di incontri in presenza o online, per un dialogo il più possibile costante con gli iscritti e per una relazione diretta e umanizzata che resta un valore centrale dell’azione sindacale.
- Grazie all’Area Comunicazione che ha cercato di restituire una divulgazione puntuale delle informazioni e delle iniziative attive, attraverso:
- Sito Web http://www.sindacatoazione.it dal quale è possibile per gli iscritti scaricare tutti i documenti prodotti dai legali e conoscere l’attività e la mission sindacale.
- Canali Social per la diffusione delle attività e delle informazioni di interesse dei cittadini: Canale Telegram, Facebook, Whatsapp, Youtube.
- E un Ufficio stampa per la cura dei contatti con gli organi di informazione.
- Grazie a una consulta sanitaria
Che ha contribuito all’opera di divulgazione, nei campi di pertinenza, attraverso incontri per la consapevolezza (vedi quello con Francesco Oliviero o sull’alimentazione energetica ad esempio), e con un’azione di accoglienza e indirizzo delle persone bisognose di ascolto in un tempo di difficile interlocuzione col sistema sanitario.
- Infine grazie all’Area Operativa nel Sociale
Nel corso del 2022 il Sindacato d’Azione ha infatti creato un Fondo di solidarietà per opere di utilità sociale, con un apposito Iban per i cittadini che vogliano sostenere il progetto.
Con questo ho concluso, sperando di avervi restituito almeno in parte l’impegno e la passione che abbiamo messo e continuiamo a mettere quotidianamente in questa battaglia per la libertà e la dignità di ognuno di noi.
Parma, 28 aprile 2023
La Presidente
Franziska Elstner
In collaborazione con Antonella Delgesso, responsabile comunicazione del Sindacato d’Azione.