Richiesta di modifica della norma comportante il divieto di iscrizione dei minori alle scuole dell’infanzia
Art. 3, comma3, primo periodo del D.L. 73/2017, convertito in L. 119/2017
Per i servizi educativi per l'infanzia e le scuole dell'infanzia, ivi incluse quelle private non paritarie, la presentazione della documentazione di cui al comma 1 costituisce requisito di accesso.
Si tratta di una norma fortemente lesiva dei diritti dei minori e come tale contraria ai nostri principi costituzionali, nonché violante le principali dichiarazioni e convenzioni internazionali a tutela dell’infanzia e dell’uomo.
Non è tollerabile che i genitori a tutela dei diritti dei propri figli siano costretti a defatiganti ed umilianti percorsi tesi a preservarne la loro integrità.
Appare, quindi, essenziale ed urgente che i cittadini, sia direttamente interessati che non, con spirito di solidarietà, facciano sentire la propria voce, ai sensi dell’art. 50 della Costituzione, chiedendo l’abrogazione dell’art. 3, comma 3 citato.
Partecipano all’iniziativa:
COMILVA libertà di scelta nella vaccinazioni
FRI – Federazione Rinascimento Italia
PETIZIONE
AL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DELLA REPUBBLICA ITALIANA
AL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
I SOTTOSCRITTI CITTADINI
PREMESSO
Il diritto di ciascun minore a non subire discriminazioni ed a crescere in un ambiente sociale inclusivo volto alla sua educazione, formazione e pieno sviluppo della sua personalità,
VISTI
i principi sanciti dalle seguenti dichiarazioni, trattati e convenzioni internazionali
- Dichiarazione Universale Diritti dell’uomo – firmata a Parigi il 10/12/1948
- La Convenzione Internazionale Diritti dell’infanzia – firmata a New York il 20/11/1989
- La Convenzione Internazionale sui Diritti dell’uomo e sulla biomedicina – firmata ad Oviedo il 4 aprile 1997
- Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo – firmata a Roma il 4 novembre 1950
- Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – firmata a Nizza il 7 dicembre 2000
VISTI ANCHE
- Art. 1, 2, 3 e 32 della Costituzione della Repubblica italiana
CONSIDERATO CHE
l’ art. 3, comma 3, primo periodo del D.L. 73/2017, convertito in L. 119/2017, disponente quanto segue:
“Per i servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia, ivi incluse quelle private non paritarie, la presentazione della documentazione di cui al comma 1 costituisce requisito di accesso”.
è fortemente lesivo dei diritti dei minori citati in premessa, nonché è in palese contrasto alle richiamate dichiarazioni, convenzioni e trattati internazionali, ratificati dall’Italia, ed in palese violazione dei principi fondamentali della nostra Costituzione
CHIEDONO
AI SENSI DELL’ART. 50 DELLA COSTITUZIONE
A TENORE DEL QUALE
“Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità”
L’assunzione di ogni più opportuno provvedimento ed iter legislativo che in tempi brevi porti all’abrogazione dell’ art. 3, comma 3, primo periodo del D.L. 73/2017, convertito in L. 119/2017, conformandolo al secondo periodo del medesimo articolo stabilendo che la mancata produzione della documentazione prevista dal comma 1 non costituisce requisito di accesso alla scuola
I sottoscritti Cittadini della Repubblica Italiana aderenti alla presente Petizione
ADESIONE ALLA PETIZIONE
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Il messaggio è stato inviato
Adesioni alle 23,09 del 30/03/2023: 18.857
LA PETIZIONE VERRA’ PRESENTATA ALLE CAMERE IL 31 MARZO 2023
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