Lo afferma Orazio Schillaci, con l’obbiettivo dichiarato di risparmiare soldi e limitare le assunzioni da parte della sanità pubblica, eliminando anche i cosiddetti medici a gettone delle cooperative.
Sono previsti 3 miliardi di investimenti, con fondi europei Next Generation.
E’ stata realizzata una piattaforma nazionale di telemedicina denominata Agenas, che verrà sviluppato a livello regionale.
La riforma prevede anche che ciascuna regione possa differenziare rispetto alle altre i livelli di assistenza da fornire ai cittadini, nel rispetto dei LEA (livelli essenziali di assistenza).
Le considerazioni possono essere tante, ma due appaiono emergere:
- la riforma, che certamente verrà attuata, distanzierà sempre di più i medici dai pazienti rendendo sempre di più asettico un rapporto che dovrebbe essere caratterizzato da umanità;
- la differenziazione dei livelli di assistenza a livello regionale, potenzialmente creerà ex lege disparità di trattamento fra i cittadini.
#telemedicina
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