Installazione telecamere Parma: fac simile lettera da inviare al Garante Privacy

Dopo il recente provvedimento sanzionatorio assunto dal Garante della Privacy nei confronti del Comune di Trento in merito ad un progetto di videosorveglianza spinta, da attuare nei confronti dei cittadini, appare opportuno sollecitare tale Autorità a valutare con attenzione il progetto di Video Sorveglianza adottato dal Comune di Parma ed in fase di avanzata realizzazione.

Il Comune di Parma, sul proprio sito istituzionale afferma quanto segue:

[Oltre trecento mila euro dal Comune per potenziare il sistema di videosorveglianza con 18 (ora 36 n.d.r.) nuove postazioni.

Nei prossimi giorni saranno affidati i lavori per implementare la rete di videosorveglianza urbana del Comune di Parma. Alla videosorveglianza urbana, come strumento di contrasto al degrado urbano e agli episodi di illegalità predatoria e non solo, la Giunta, guidata dal Sindaco, Michele Guerra, affida un ruolo molto importante, in continuità con quanto fatto in passato.

Alle oltre 400 telecamere esistenti sul territorio, se ne aggiungeranno altre 18 postazioni, così come da deliberazione di Giunta -2022-406 del due novembre scorso, con cui è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo dell’intervento denominato «La sicurezza tecnologica per le attività produttive», per un importo complessivo di 305 mila euro, di cui 157 mila euro di finanziamento frutto di un contributo del Ministero dell’Interno e la restante parte, oltre 148 mila euro, da fondi propri dell’Ente.]

Le nuove telecamere, quindi, come dichiarato dal Comune stesso, avranno la funzione non solo di controllare il rispetto del Codice della Strada, ma anche di contrastare il degrado e la criminalità.

Progetti certamente nobili ma che non possono essere attuati a discapito della privacy dei cittadini: diritto fondamentale, corollario del fondamentale diritto di Libertà posto alla base del nostro costrutto costituzionale.

Il Diritto di Agire a tutela dei propri diritti

Ciascun cittadino, ove abbia sentore che un provvedimento, anche di carattere generale, possa ledere un proprio diritto, ha la possibilità di rivolgersi alle autorità all’uopo preposte.

Il Garante delle Privacy ha il dovere di vigilare ed intervenire ogni qual volta i diritti di riservatezza delle persone possano essere compromesse.

FAC SIMILE DA INVIARE

Abbiamo quindi predisposto il seguente Fac Simile che ciascun cittadino potrà far proprio, inviandolo al Garante Privacy


Garante per la Protezione dei Dati Personali

Piazza Venezia 11, IT-00187, Roma

protocollo@gpdp.it

Oggetto: Richiesta di Intervento Urgente per la Tutela della Privacy – Iniziativa di Videosorveglianza del Comune di Parma

Mi rivolgo all’Autorità Garante della Privacy in qualità di cittadino/a preoccupato/a per la protezione dei diritti fondamentali alla privacy, richiedendo il suo intervento immediato in relazione all’iniziativa del Comune di Parma di potenziare il sistema di videosorveglianza con l’installazione di 18 nuove postazioni, come deciso dalla Giunta del Comune di Parma, con delibera 2022-406 .

L’iniziativa prevede un notevole aumento delle telecamere nelle aree pubbliche, con l’obiettivo dichiarato di contrastare il degrado urbano e l’illegalità. Tuttavia, tale ampliamento solleva serie preoccupazioni in merito alla protezione della privacy e all’applicazione delle normative vigenti in materia di trattamento dei dati personali.

Tra i principali rischi per la privacy associati a questa iniziativa, si evidenziano:

  1. Raccolta Massiva di Dati: L’installazione di un gran numero di telecamere potrebbe portare a una raccolta massiva di dati personali, coinvolgendo i cittadini in modo indiscriminato e creando un rischio di sorveglianza di massa.
  2. Mancanza di Proporzionalità: È necessario valutare se l’espansione della videosorveglianza sia proporzionata agli obiettivi dichiarati di contrasto alla criminalità, considerando l’impatto sulla privacy dei cittadini.
  3. Sicurezza e Conservazione dei Dati: La sicurezza dei dati raccolti e la loro corretta conservazione sono aspetti critici, e si richiede l’adozione di misure adeguate per prevenire violazioni della sicurezza e garantire un trattamento sicuro dei dati personali.
  4. Consultazione Pubblica e Trasparenza: La mancanza di un adeguato coinvolgimento della comunità e di trasparenza nei confronti dei cittadini riguardo alle modalità di utilizzo dei dati costituisce un ulteriore rischio per la fiducia pubblica.

Alla luce di ciò, chiedo rispettosamente che il Garante per la Protezione dei Dati Personali intervenga con urgenza, utilizzando i suoi poteri e autorità, per:

  1. Valutare la conformità dell’iniziativa del Comune di Parma con la normativa vigente sulla protezione dei dati personali.
  2. Assicurare che siano adottate misure adeguate per proteggere la privacy dei cittadini, inclusa una valutazione dell’effettiva necessità di ogni singola telecamera proposta.
  3. Garantire che la comunità sia adeguatamente informata e coinvolta nel processo decisionale, promuovendo la trasparenza e il rispetto dei diritti degli individui.
  4. Monitorare la sicurezza e la gestione dei dati raccolti durante l’implementazione del progetto.

Confido nella sua attenzione a questa importante questione e nell’adozione di misure tempestive per salvaguardare i diritti fondamentali dei cittadini di Parma. Resto a disposizione per ulteriori informazioni e collaborazione.

Distinti saluti,

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Una replica a “Installazione telecamere Parma: fac simile lettera da inviare al Garante Privacy”

  1. Avatar Giovanni Varese
    Giovanni Varese

    Grazie per tutte le Vs iniziative. Questa delle telecamere è da estendere in tutte le città . Non se ne può più di vedere telecamere che ci osservano in ogni angolo e vie della città. La scusa della sicurezza è buona per avviare o proseguire il processo di sorveglianza di massa.

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