Sindacato d'Azione, a tutela dei Diritti delle Persone

Per la sospensione del Dott. Valerio Petterle

L’Ordine dei medici di Treviso ha sospeso per due mesi il Dott. Valerio Petterle, secondo quanto si apprende, per aver manifestato pubblicamente, sul quotidiano La Verità, il suo pensiero avente ad oggetto la necessità di maggiori autopsie in considerazione del significativo aumento delle morti improvvise.

Ogni commento appare superfluo ma non si può non rilevare come stia continuando la stagione delle punizioni iniziata in maniere sincrona da qualche mese e tesa a colpire in modo esemplare quei soggetti che hanno avuto od hanno il coraggio di manifestare liberamente il proprio pensiero od esercitare, legittimamente, la loro professione o magistero, in modo autonomo ed indipendente.

Magistrati, medici, avvocati, vengono quindi, ora, sanzionati a futura memoria per chi magari un domani pensasse di seguirne le orme.

Gli ordini dimostrano, ancora una volta, di essere ormai meri strumenti di trasmissione delle politiche centrali e non ciò che dovrebbero essere, ovvero sia Enti dotati di una loro specifica autonomia a vera garanzia della qualità delle prestazioni rese dagli iscritti, a tutela loro e, soprattutto, della collettività.

Cosa possono fare le persone

Chi non è d’accordo con la sospensione del Dott. Petterle, iscritto all’Ordine dei medici di Treviso, può, legittimamente, inviare una email di protesta con la quale, in modo, civile ma fermo, non solo manifestare il proprio sostegno nei confronti del medico ma anche per ribadire come l’operato degli ordini debba essere ispirato da ben altri principi

TESTO MAIL

Spett.le Ordine dei Medici di Treviso

ordine@ordinemedicitv.org

Oggetto: protesta per la sospensione del Dr. Valerio Petterle

Con la presente, dopo aver appreso dagli organi di stampa, del provvedimento di sospensione assunto nei confronti del Dr. Valerio Petterle, iscritto a Codesto Ordine, ricollegabile alla manifestazione del suo pensiero in ordine alla necessità di maggiori autopsie in relazione all’incremento di morti improvvise, sono a manifestare la mia ferma protesta nei confronti di questo Ordine, ove la sospensione del predetto medico sia solo ed esclusivamente dovuta a queste ragioni, apparendo alquanto grave l’impedire ad un iscritto di manifestare il proprio libero pensiero, del resto, nel caso di specie, ampiamente giustificato dall’anomalo incremento delle morte improvvise, di cui il Direttivo di quest’Ordine certamente è a conoscenza.

Appare, all’opposto, del tutto urgente ed inderogabile che gli ordini, di cui questo è espressione, assumano ogni e più opportuna iniziativa al fine di riacquisire quella indispensabile autonomia di azione presupposto indispensabile per una corretta azione, sia a tutela degli iscritti che della collettività in generale, non indifferente, quest’ultima al preoccupante scenario ordinistico che si va a sempre di più a delineare.

Distinti saluti

Frima

La mail va spedita a: ordine@ordinemedicitv.org

Avendo cura di evitare ogni frase che possa apparire offensiva.