Quanto è grave ospitare Zelensky al festival di Sanremo?

Non si vuol vedere che ospitare Zelensky a Sanremo è di una gravità inaudita in quanto avrà come risultato quello di rendere popolare la guerra russo-ucraina presso gli italiani. Questa immagine non mi sembra tanto diversa dal discorso di Benito Mussolini da piazza Venezia.


In una fase delicata di questa guerra in cui gli uomini al fronte scarseggiano tanto da dover ricorrere all’estradizione degli uomini ucraini all’estero, non ci si potrebbe stupire se dopo l’invio di armi il governo decidesse di concerto con la Nato l’invio dei nostri militari.


Dopo aver reso l’Ucraina la santabarbara d’Europa potranno permettere che queste armi finiscano in mani russe?
Si millanta che le armi servano a permettere agli ucraini di difendersi e che servano a fermare la guerra. Ma se volessero farla continuare manderebbero fiori e ambasciatori di pace?


È giusto che gli ucraini si difendano, ma appare totalmente illogico permettere che questa guerra assuma proporzioni mondiali.


È noto che l’Ucraina, inoltre, non appartenga né alla Nato, né alla UE, sicché non abbiamo alcun obbligo di inviare armi che è stata una scelta scellerata presa dal governo precedente e continuata da quello in carica.


Cosa ci sarebbe di sbagliato se anziché difendere l’Ucraina fino all’ultimo uomo lo si facesse fino all’ultimo negoziato di pace?


Mirce Elide