Il 28 settembre 2024, dalle 14:00 alle 20:00, si terrà a Villa Fiorita, Monastier (Treviso), un evento di grande rilievo dal titolo “Agenda 2030: Promessa Sostenibile o Inganno Globale?”. L’evento, organizzato da Ita.li.it in collaborazione con 9MQ (https://www.facebook.com/9MQ.cronaca.attualita), riunisce esperti di diversi settori per discutere i profili critici dell’Agenda 2030, un piano delle Nazioni Unite che ha l’ambizione di costruire un mondo più sostenibile entro il 2030.
Video n. 1: Introduzione di Franziska Elstner e Lino Cirri – Rocco d’Alessandro: la genesi delle Smart Cities.
Perché l’Agenda 2030 è sotto accusa?
Agenda 2030, con i suoi 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile, è presentata come un piano globale per affrontare sfide come povertà, disuguaglianze e cambiamento climatico. Tuttavia, non mancano critiche da parte di studiosi, giuristi e attivisti che vedono in questi obiettivi potenziali minacce ai diritti individuali, alla sovranità nazionale e alle libertà personali. Gli aspetti più controversi riguardano la gestione della sanità, l’aspetto legale, l’informazione e l’uso della tecnologia.
I profili critici in discussione
- Sanità: Modera Erminia Ferrari
L’intervento sul tema sanitario vedrà esperti come Alberto Donzelli, Alessio Fortunati, Stefano Manera, Laura Teodori e Joseph Tritto. Il dibattito si concentrerà sulle implicazioni dell’Agenda 2030 riguardanti l’accesso alla salute, ma soprattutto sul pericolo che queste politiche globali possano espropriare i cittadini del diritto di decidere autonomamente sui propri corpi e cure. - Aspetto Legale: Modera Mauro Franchi
In questo panel, Manola Bozzelli, Roberto De Petro, Alessandro Fusillo e Valeria Panetta discuteranno delle possibili ripercussioni legali dell’Agenda 2030. Quali diritti potrebbero essere sacrificati in nome della sostenibilità globale? Si parlerà di come la centralizzazione delle politiche globali potrebbe minare la sovranità degli stati e imporre leggi uniformi che non rispettano le specificità locali. - Informazione: Modera Marzia Di Sessa
Il panel informativo, che include Angela Camuso, Marianna Canè, Alberto Contri, Diego Fusaro, Raffaella Regoli e Gabriele Sannino, rifletterà su come i media stiano trattando l’Agenda 2030. Le informazioni che ci vengono fornite sono davvero complete e trasparenti? Ci sono spazi per una narrazione critica che metta in luce i lati oscuri di questo piano globale? - Tecnologia: Modera Marzia Di Sessa
La tecnologia è un altro aspetto cruciale dell’Agenda 2030, con obiettivi ambiziosi che puntano all’implementazione di smart cities e all’uso massiccio di tecnologie per il controllo e la gestione delle risorse. Rocco D’Alessandro, Monica Laneri, Maurizio Martucci e Luca Rech discuteranno i rischi legati all’uso di queste tecnologie. In che modo la crescente digitalizzazione può compromettere la privacy e la libertà individuale?
Una riflessione globale sulle conseguenze locali
L’evento non è solo una critica fine a se stessa, ma un’opportunità per approfondire questioni che riguardano il futuro di tutti noi. Se da una parte si riconosce l’importanza di agire contro il cambiamento climatico e per un mondo più equo, dall’altra è fondamentale non abbassare la guardia sui rischi che possono derivare da politiche globali troppo uniformi e poco rispettose delle realtà locali.
Conclusione
“Agenda 2030: Promessa Sostenibile o Inganno Globale?” è un evento imperdibile per chi desidera comprendere meglio le implicazioni di un piano che potrebbe ridefinire le dinamiche globali nei prossimi anni. Tra esperti di sanità, legali, tecnologi e giornalisti, questo evento offrirà uno spazio di riflessione critica e approfondita su cosa realmente comporta l’Agenda 2030. Un’occasione per capire se siamo di fronte a una reale promessa di cambiamento o a un inganno che potrebbe mettere in pericolo le nostre libertà fondamentali.
Prenotazione obbligatoria: Per partecipare all’evento, è necessario prenotarsi contattando Fabiola al numero 3934614915.
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