Salvaguardia del Suolo Agricolo: Bando ai Pannelli Fotovoltaici
Il governo si appresta a varare un decreto legge di fondamentale importanza per il settore agricolo, inserendo limitazioni rigorose all’installazione di impianti fotovoltaici nei campi. Le zone definitivamente classificate come “agricole” dai piani urbanistici esistenti non saranno più considerate aree adatte per la collocazione di moduli fotovoltaici a terra. Questa misura è una risposta diretta alle preoccupazioni riguardo al consumo eccessivo di suolo agricolo, preservando la terra per la sua destinazione originaria: l’agricoltura.
Salvaguardie e Eccezioni
Nonostante la stretta generale, il decreto preserva la validità dei procedimenti di autorizzazione già in corso alla data di sua entrata in vigore, garantendo una transizione equa per i progetti avviati sotto le normative precedenti.
Sostegni e Innovazioni nel Settore Agricolo
Oltre alla restrizione sui pannelli solari, il decreto introduce una serie di misure a sostegno delle imprese agricole, affrontando sfide contemporanee come la peste suina africana, la diffusione del granchio blu, e la razionalizzazione del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN). Viene inoltre definito il “costo di produzione”, un indicatore cruciale per applicare le norme contro le pratiche commerciali sleali. Questo parametro comprende i costi delle materie prime, dei fattori produttivi variabili e fissi, e dei servizi necessari alla produzione, adeguati alle tecniche prevalenti nell’area di riferimento.
Miglioramenti e Responsabilità nell’Agroalimentare
L’Ismea avrà il compito di determinare i costi medi di produzione, con un budget di tre milioni di euro all’anno per il triennio 2024/2026 destinati al potenziamento dei sistemi informatici. Inoltre, il decreto impone l’obbligo di rispettare la normativa sulle pratiche commerciali sleali nei regolamenti che governano i mercati all’ingrosso, con un meccanismo di denuncia tempestiva delle violazioni.
Iniziative per la Gestione dei Rischi e Sovranità Alimentare
Significative anche le nuove disposizioni per il sistema di gestione dei rischi, come l’assegnazione di cinque milioni di euro al gestore del fondo mutualistico catastrofale e l’introduzione di criteri per l’accesso al fondo della sovranità alimentare basati sulla sottoscrizione di polizze assicurative.
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