di Mirce Elide
Tutti, in questi quattro anni appena trascorsi, ci siamo chiesti che cosa stesse accadendo e come mettere insieme le tessere del puzzle degli eventi che si sono svolti sotto i nostri occhi attoniti.
Tra le tessere le più importanti di certo lo pseudo vaccino e la guerra.
Dalla caduta del muro di Berlino a oggi, gli Usa hanno allargato la propria influenza su un numero importante di paesi dell’area ex sovietica come l’Ungheria, la Repubblica ceca, la Polonia, l’Estonia, la Lettonia, la Lituania, la Slovenia, la Slovacchia, la Bulgaria, la Romania, la Croazia, l’Albania, il Montenegro, la Macedonia del Nord che con tempi diversi sono entrati nella NATO che di recente comprende anche la Svezia e la Finlandia.
Tuttavia, da quell’evento di portata storica sono già trascorsi 35 anni e il mondo monopolare voluto dagli americani non esiste più grazie alla ripresa economica della Federazione russa in particolare dal 2001 e della Cina a partire dal 1990. La Federazione russa è di nuovo in grado di esercitare la propria influenza al di fuori dei propri confini, e la Cina ha intrapreso un’ampia penetrazione economica non solo in Africa, ma anche nei paesi del Sudamerica.
Questo ha portato a una ridefinizione di fatto delle sfere di influenza di queste Potenze in un nuovo ordine mondiale ai danni degli Stati Uniti d’America.
Le mire degli USA-NATO si sono posate sull’Ucraina già a partire dal 2008 e la rivoluzione colorata del 2014 gli ha fatto sembrare possibile anche l’entrata di questo Paese, ma le forti rimostranze della Federazione russa gli hanno fatto comprendere che l’entrata dell’Ucraina nella Nato non sarebbe stata possibile senza una guerra in Europa, come di fatto è avvenuto a partire dal 2022.
Una guerra in Europa, tuttavia, avrebbe dovuto fare i conti con una forte resistenza da parte delle popolazioni chiamate alle armi ed è lecito supporre che la preparazione alla guerra avrebbe richiesto la massima attenzione a questo aspetto, dato che il controllo sul fronte interno è vitale in una guerra.
Del resto, le dichiarazioni di Robert J. Kennedy e dell’emerito prof. Joseph Tritto sul fatto che ModeRNA sia stata creata nel 2012 da un dipartimento del Pentagono, il Darpa (Defense Advanced Research Projects Agency), sembrano suffragare tale ipotesi.
È lecito supporre che lo pseudo vaccino sia stato preparato a seguito dell’invenzione di una nuova biotecnologia in grado di realizzare un controllo totale sui vaccinati, anche se a costo di iniezioni ripetute.
È anche lecito supporre che la Cina e la Russia fossero a conoscenza di questo progetto e ne abbiano sviluppato uno proprio, con lo stesso scopo.
Dopo aver realizzato questo strumento, la macchina della propaganda ha creato l’infodemia Covid 19 e quasi ovunque i governi hanno “vaccinato” i loro cittadini.
Contemporaneamente, si è accelerato anche su altri punti dell’agenda come l’ideologia gender, il novel food (insetti e carne coltivata) ed il green per attrarre i giovani, sulle spalle dei quali graverà la guerra, e per dare loro l’idea di una rivoluzione culturale e generazionale.
A distanza di quattro anni dall’inizio di quel progetto, tuttavia, molti di questi aspetti sono già falliti o in via di fallimento. A partire dalla quarta dose, la quasi totalità della popolazione mondiale ha rifiutato ulteriori somministrazioni di quel farmaco, il novel food non ha attecchito e l’ideologia gender che ruotava attorno alla somministrazione di bloccanti della pubertà ha subito un grave colpo dal bando di questi farmaci da parte del governo inglese.
Inoltre, la guerra con l’Ucraina non si è allargata, come era nelle speranze degli Stati Uniti, molto probabilmente a causa del rifiuto della guerra stessa da parte delle popolazioni che avrebbero dovuto sostenerla, rifiuto valutato sulla base di sondaggi.
Vorrei chiudere queste riflessioni con un messaggio di ottimismo: “è finita!”
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