Istituito un tavolo tecnico ministeriale
Attualmente, come ribadito nel seguente articolo, Mascherine a scuola?, l’imposizione di questi presidi ai ragazzi, sarebbe del tutto illegittima, da un punto di vista formale, mancando ogni norma di legge o di regolamento che ne preveda l’utilizzo obbligatorio.
I Ministeri della Salute ed Istruzione, però, sono al lavoro: con l’istituzione di un tavolo tecnico congiunto, stanno preparando nel nuove regole anti Covid 19, per fronteggiare, a ben tre anni e mezzo di distanza, il “dilagare” (?) della pandemia, (dichiarata, però, cessata dall’Oms, già da mesi).
Insomma, per il Governo massima allerta sulla vicenda ed è facile immaginare che con la nuova campagna tamponi, al via dall’8 settembre, vedi il nostro articolo di ieri, Nuovi tamponi in ospedale: come difendersi, i casi magicamente aumenteranno esponenzialmente, dando il via libera a tutte le misure cautelative che possiamo immaginare.
Il livello di “confronto dialettico genitori – scuola” necessariamente aumenterà in quanto non si sarà più alle prese con iniziative isolate di dirigenti che decidono di far indossare la mascherine, affrontabili efficacemente con una diffida, ma, quanto, piuttosto, a vere e proprie prescrizioni “normative o regolamentari” pur di secondo rango, che, comunque, obbligheranno i dirigenti ad eseguire degli “ordini gerarchici” delle amministrazioni centrali (Ministero Saluto ed Istruzione).
Le tutele legali, ovviamente, sussistono e chiameranno gli avvocati ad approfondire col massimo impegno le carte che verranno poste sulla loro scrivania, ma, al contempo, la parte essenziale della partita, come sempre, verrà, invece giocata dalla società civile, in questo caso dai genitori: ad essi compete una ferma presa di posizione, nell’ambito di tutte le possibili e legittime forme di protesta civile.
Riportiamo di seguito alcuni passi, pubblicati oggi sul sito Orizzonte Scuola:
Il tavolo si riunirà periodicamente, con l’obiettivo di monitorare l’evoluzione della situazione.
“Adotteremo tutte le misure che gli esperti giudicheranno utili a contenere il contagio a tutela, in particolare di studenti e personale fragile”, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in una lettera a La Stampa.
Ieri, la prima riunione introduttiva del Tavolo interministeriale, composto da tecnici del ministero dell’Istruzione e della Salute, ha delineato le strategie per il prossimo anno scolastico, tenendo d’occhio la situazione epidemiologica.
Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, ammette che con la riapertura delle scuole, “l’attenzione nei confronti dei rischi di contagio dovuti al Covid-19 permane alta”, ma sottolinea che “la priorità sarà garantire la scuola in presenza”.
Per segnalazioni: info@sindacatoazione.it
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