La pubblicità legale dei farmaci è un tema delicato, in quanto ha a che fare con la salute dei cittadini e la protezione dei loro diritti.
Recentemente, il governo italiano ha deciso di eliminare l’obbligo della pubblicazione degli annunci relativi alla messa in commercio di nuovi farmaci in Gazzetta Ufficiale, affidandosi solo alla pubblicazione sul sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
Questa scelta solleva dubbi e preoccupazioni. Si teme, infatti, che la pubblicità legale dei farmaci potrebbe non essere più trasparente e imparziale come prima.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale rappresenta una garanzia di oggettività e di accessibilità alla conoscenza da parte di tutti gli interessati. Al contrario, la sola pubblicazione sul sito dell’AIFA potrebbe creare una situazione di conflitto di interessi, considerando che l’AIFA stessa è responsabile della regolamentazione e del controllo del settore farmaceutico.
Inoltre, il sito dell’AIFA comporta una minore tracciabilità ed una maggiore manipolabilità del contenuto rispetto alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Garantire la trasparenza e l’imparzialità informativa sui farmaci è fondamentale per la tutela della salute dei cittadini. La pubblicità in Gazzetta Ufficiale offre una garanzia di conoscibilità certa, che ogni interessato può consultare e confrontare nel tempo.
La semplificazione e il riduzionismo della burocrazia non possono essere effettuati a discapito della qualità dell’informazione e del controllo pubblico.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale rappresenta un aspetto importante della tanto auspicata, seppur non mai sufficiente trasparenza nel settore farmaceutico e non deve essere soppressa in nome di una pseduo semplificazione che anziché venire incontro a concrete esigenze dei cittadini, pare, piuttosto, asservita alla semplificazione delle procedure di una rapida messa in commercio dei farmaci a tutto vantaggio delle case produttrici.
Ulteriori approfondimenti andrebbero, inoltre, condotti in tema di responsabilità in relazione ad un sistema di pubblicità legale.
In conclusione, la scelta di affidarsi alla pubblicazione sul sito dell’AIFA sconta numerosi rischi per quanto riguarda la trasparenza, il conflitto di interessi e l’imparzialità delle informazioni. Non può quindi che esprimersi, anche in questo caso una forte nota di protesta, con invito al Governo di voler rivedere immediatamente la decisione assunta.